È il momento giusto per “scollocarsi”

Guardatevi intorno: siete soddisfatti di ciò che vedete, di ciò che vivete ogni giorno, di ciò che entra nel vostro quotidiano 24 ore su 24? Se la risposta è no o se vi sorge almeno qualche dubbio, allora può essere per voi il momento giusto per scollocarvi.

Il problema è porti le domande giuste per cominciare a muovere i primi passi con una prospettiva differente.

E trovare una bussola nelle tante domande ch sorgono: ce la farò? Cosa posso fare di diverso? Come posso cambiare una vita che non mi soddisfa? E il lavoro? E l’ambiente che mi sta stretto? Con quali risorse?

Sono tanti i timori, molti dei quali indotti dal sistema in cui siamo stritolati. È comunque saggio porsi tutti gli interrogativi possibili e cercare di trovare risposte, che non potranno che essere personalizzate per ciascuno di noi.

Altrettanto importante è rivolgersi a chi ha esperienza, competenza, conoscenze, dimestichezza e che magari ha già questo passo.

È proprio qui che diventa assai importante decidere a chi rivolgersi e l’Ufficio di Scollocamento, nel panorama nazionale, è e resta uno dei punti di riferimento in questo senso.

L’Ufficio di Scollocamento si occupa ormai da anni di informare e formare i lavoratori del cambiamento in un’ottica per la quale il lavoro è il passaggio fondamentale per una trasformazione in positivo della società.
Ci sono innumerevoli campi di intervento in cui è possibile fare un lavoro soddisfacente che sia in linea con le proprie aspirazioni e valori ma anche con la salvaguardia del pianeta e delle persone. Per realizzare tutto ciò serve una formazione, orientamento e suggerimenti utili che sono gli aspetti centrali dei servizi dell’Ufficio di Scollocamento.

L’Ufficio di Scollocamento  mette in contatto chi desidera cambiare vita e lavoro con chi può dare indicazioni utili in questa direzione.

L’obiettivo è costruire una società migliore attraverso il passaggio fondamentale del lavoro.

«Diamo spunti, idee, esempi, soluzioni, testimonianze concrete, supporto a chiunque voglia trovare una strada che rispecchi maggiormente se stesso o se stessa – dicono i promotori – Per raggiungere questo obiettivo informiamo e formiamo i lavoratori e le lavoratrici del cambiamento e facciamo incontrare la domanda e l’offerta di lavoro green, etico e sostenibile».
L’ufficio di Scollocamento è un progetto dell’ associazione PAEA che nasce al fine di promuovere lo sviluppo, la crescita e lo scambio personale e culturale perseguendo finalità di tutela ambientale e utilità sociale.

«Il lavoro green, etico e sostenibile, un miglioramento della qualità della vita orientato all’autosufficienza e alla riduzione degli sprechi possono contribuire a un necessario cambio di rotta ed essere le basi per la costruzione di una società basata sulla salvaguardia di persone e ambiente – proseguono i promotori – Questa progettualità può realizzarsi partendo dal concetto che il cambiamento interiore sia propedeutico all’obiettivo e prendendo consapevolezza di quel che ci risuona e ci dona benessere, possiamo creare in noi solide fondamenta sulle quali costruire le nostre vite ed essere esempio di una storia diversa basata su una nuova scala di valori».

Ognuno di noi può dare il suo contributo al cambiamento partendo da un atteggiamento mentale propositivo anche con importanti gesti da applicare in ogni campo su temi quali:

-Lavoro green, etico e sostenibile
-Consumo critico
-Autoproduzione alimentare
-Minor uso del denaro
-Recupero delle attività manuali
-Riduzione degli sprechi
-Energie rinnovabili, risparmio energetico e idrico
-Autosufficienza energetica
-Recupero del senso di comunità
-Cooperazione
-Eco-vicinato
-Medicina naturale
-Finanza etica
L’Ufficio di Scollocamento può dunque rivelarsi un punto di partenza efficacissimo!

QUI i promotori

QUI i contatti

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E se vuoi fare un primo passo concreto verso il cambiamento, hai l’opportunità di iscriverti al workshop “Cambiare vita e lavoro: istruzioni per l’uso” che si terrà in Umbria il 27 e 28 febbraio.

QUI info su programma e modalità di iscrizione

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