di Nestor Halak
comedonchisciotte.org
Il 6 agosto è un giorno triste per la nostra storia: a 83 anni dalle infami leggi razziali approvate dal governo Mussolini, entra in vigore nel nostro paese l’infame decreto del governo Draghi che ancora una volta discrimina per legge una parte della popolazione italiana.
Oggi come allora, la discriminazione è essenzialmente ideologica, ma viene mascherata con motivazioni pseudo scientifiche: infatti anche i professoroni di allora benedissero il provvedimento, pochissimi si opposero e ne pagarono le conseguenze. Tutti ricorderanno l’immensa tragedia di cui le leggi del 1938 furono prologo: possiamo solo augurarci che tale catastrofe non si ripeta. Sarà anche il caso di non dimenticare quali sono le forze politiche che si sono rese più smaccatamente complici, segnatamente il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle, la Lega, Forza Italia, Italia Viva, Liberi e Uguali. Converrà ricordarlo se e quando ci sarà di nuovo concesso di votare.
Per una singolare coincidenza, il 6 agosto è anche l’anniversario di un altro crimine contro l’umanità: il bombardamento atomico di Hiroshima. Il 6 agosto 1945, il governo degli Stati Uniti, che si autoproclamano, la più grande democrazia del mondo; terra dei coraggiosi, dei liberi e dei forti; faro e riferimento di civiltà per tutti i popoli; nuova terra promessa, nuovo popolo eletto portatore di un destino eccezionale e manifesto; usò un ordigno nucleare a scopo terroristico distruggendo un obbiettivo civile (non militare, non dimostrativo), come avrebbe fatto un Hitler qualsiasi. Sta di fatto che dopo di allora, nessun’ altro governo, neppure quelli che sono stati e sono dipinti come dittature efferate e sanguinarie, ha mai più usato la bomba nucleare , né su obbiettivi militari, né, tanto meno, civili.
Anche questo, credo, è degno di essere ricordato: ci aiuta a capire con chi abbiamo davvero a che fare.
Pubblicato da Tommesh per Comedonchisciotte.org