Il punto sul coronavirus in Italia

Il bilancio dell’epidemia di coronavirus nel mondo è salito a 952.171 contagi e 48.320 vittime.

Ambiente
Il 1 aprile il governo britannico ha rinviato, a causa dell’emergenza coronavirus, la conferenza Cop26 sul cambiamento climatico prevista a novembre a Glasgow, in Scozia. La conferenza sarà recuperata nel 2021, ma non si conosce ancora la data.

Regno Unito
Il 2 aprile il primo ministro Boris Johnson ha reagito alle critiche degli ultimi giorni promettendo un significativo aumento dei tamponi effettuati nel paese (finora sono stati 153mila, contro i 541mila effettuati in Italia). Nel frattempo, è stato annullato definitivamente il torneo di tennis di Wimbledon, previsto dal 29 giugno al 12 luglio. Finora nel paese ci sono stati 29.872 contagi e 2.352 morti.

Spagna
A marzo sono stati registrati 300mila disoccupati in più a causa del rallentamento economico dovuto all’emergenza. Nelle ultime ventiquattr’ore sono state registrate 950 vittime, il bilancio più alto dall’inizio dell’epidemia, mentre i contagi sono stati 8.102. I contagi totali sono 110.238 e le vittime totali 10.003.

Grecia
Il 2 aprile il ministero delle migrazioni ha annunciato che il campo per migranti di Ritsona, 80 chilometri a nord di Atene, è stato messo in quarantena dopo la scoperta di 21 casi di contagio. Si tratta dei primi casi rilevati nei campi per migranti del paese. Finora in Grecia ci sono stati 1.415 contagi e 51 morti.

Repubblica Ceca
Il governo ha annunciato il 1 aprile che un campione casuale di cinquemila persone senza sintomi sarà sottoposto al tampone per cercare di capire la reale diffusione del Covid-19. Finora nel paese ci sono stati 3.604 contagi e 40 morti.

Stati Uniti
Il 1 aprile la Casa Bianca, modificando le sue posizioni iniziali, ha consigliato alla popolazione l’uso della mascherina per evitare che gli asintomatici possano contagiare chi entra in contatto con loro. Intanto, un neonato di sei settimane è morto di Covid-19 nel Connecticut. Finora nel paese ci sono stati 216.722 contagi e più di cinquemila morti.

Canada
Il 1 aprile il governo ha stanziato 71 miliardi di dollari canadesi (45 miliardi di euro) per le imprese, allo scopo di evitare licenziamenti di massa. Il ministro delle finanze Bill Morneau ha precisato che i soldi andranno alle aziende che registreranno perdite superiori al 30 per cento rispetto al 2019. Finora nel paese ci sono stati 9.731 contagi e 129 morti.

Brasile
Un primo caso di contagio è stato registrato il 1 aprile in una comunità indigena della foresta amazzonica. Si tratta di una ventenne di etnia kokama nello stato di Amazonas, nel nordovest del paese, vicino al confine con la Colombia. Finora nel paese ci sono stati 6.931 contagi e 244 morti.

Cina
Il 2 aprile Shenzhen è diventata la prima città del paese a vietare la vendita e il consumo della carne di cani e gatti. Alcune settimane fa le autorità avevano vietato il commercio e il consumo della carne di animali selvatici in tutto il paese. L’epidemia di Covid-19 si sarebbe sviluppata in un mercato della selvaggina a Wuhan.

Corea del Nord
Il 2 aprile un alto funzionario della sanità di Pyongyang ha affermato, in un’intervista all’agenzia France-Presse (Afp), che nessun caso di Covid-19 è stato rilevato nel paese. Il regime ha ordinato la chiusura delle frontiere alla fine di gennaio e poi ha introdotto misure drastiche di confinamento della popolazione.

Australia
Il 2 aprile è cominciata nel paese la sperimentazione sugli animali di due potenziali vaccini contro il Covid-19, uno messo a punto dall’università britannica di Oxford e l’altro dall’azienda statunitense Inovio Pharmaceutical. Finora nel paese ci sono stati 5.137 contagi e 25 morti.

Eritrea
Le autorità hanno proclamato il 1 aprile il confinamento della popolazione per tre settimane per cercare di contenere l’epidemia. Nei giorni scorsi è stata decisa la chiusura delle scuole e dei trasporti pubblici. Finora nel paese ci sono stati 18 contagi, senza vittime.

Mauritius
Il 1 aprile il governo ha stabilito che i cittadini potranno fare la spesa in ordine alfabetico di cognome: dalla A alla F il lunedì e il giovedì, dalla G alla N il martedì e il venerdì, dalla O alla Z il mercoledì e il sabato. La spesa dovrà essere completata entro 30 minuti. L’obiettivo è ridurre il sovraffollamento nei negozi. Finora nel paese ci sono stati 161 contagi e sette morti.

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