Le primarie del Partito democratico in Wisconsin, previste per domani, sono ancora in programma, nonostante le preoccupazioni per l’emergenza coronavirus negli Stati Uniti. Il 7 aprile nello stato si dovrebbe votare anche per eleggere centinaia di rappresentanti locali.
Nei giorni scorsi il governatore Tony Evers, del Partito democratico, aveva chiesto al parlamento statale, controllato dai repubblicani, di estendere la scadenza del voto per posta, in modo che tutti i potenziali elettori potessero votare senza recarsi al seggio, ma la sua proposta non era stata presa in considerazione. La mattina del 6 aprile Evers ha firmato un decreto per posticipare le elezioni a giugno, ma i repubblicani hanno immediatamente fatto ricorso alla corte suprema del Wisconsin, dove i giudici conservatori sono in maggioranza.
Politici ed esperti di sanità hanno accusato i repubblicani del Wisconsin di mettere a rischio la salute delle persone per motivi di partigianeria politica. Finora il Covid-19 in Wisconsin ha causato la morte di 73 persone e al momento i contagiati sono 2.300.
Anche Joe Biden, che in questo momento è nettamente favorito nelle primarie per scegliere chi dovrebbe sfidare Donald Trump a novembre, è stato criticato per non aver chiesto di sospendere il voto.
(storia in evoluzione)