La decrescita pianificata

Traduzioni del Gruppo Internazionale; Introduzione di Nello De Padova e Mario Sassi (Gruppo Transizione)

Nel processo di traduzione dell’interno numero della Monthly Review (Volume 75, Number 3, July-August 2023) interamente dedicato alla “decrescita pianificata” (che sarà pubblicato a breve dalla Rete Ecosocialista), il nostro gruppo internazionale ho tradotto questi tre articoli, che ne danno un’ottima introduzione e spiegazione.

Sul fatto che la Decrescita debba essere un processo pianificato collettivamente e consapevolmente vi è accordo unanime, così come c’è accordo sul fatto che, a regime, l’umanità abbia bisogno di strumenti di pianificazione di produzione e utilizzo ben più evoluti ed efficaci di quelli attuali.

Ciò che è al centro del dibattito è il come questa pianificazione debba essere realizzata. A partire dal quanto e cosa  centralmente e quanto e cosa localmente, piuttosto che dal quanto e cosa  in modo delegato (ad esperti e decisori) e quanto in forme collegiali.

Così ad esempio si va dalle posizioni più centraliste cavallo di battaglia dell’ecosocialismo, alla tesi quasi opposta sostenuta dal gruppo comunità nel documento presentato alla Conferenza di Zagabria. D’altra parte, questa posizione non è l’unica sostenuta dagli ecosocialisti visto che, ad esempio, le Assemblee Popolari sono parte fondamentale della strategia della stessa Rete Ecosocialista.

In ogni caso, riteniamo importante dare spazio a queste posizioni, essendo la nostra missione quella di avanzare “Voci e proposte per un mutamento di civiltà”, nel maggior pluralismo possibile.

Buona lettura!

Pianificazione e modalità di cooperazione ecosocialista  di Nicolas Graham (traduzione di Mario Sassi e Daniela Cialfi)

Pianificare un’economia ecologicamente sostenibile e democratica: sfide e compiti di Martin Hart-Landsberg (traduzione di Susanne Giovannini e Daniela Cialfi )

Pianificare la decrescita: necessità, storia e sfide di Kent A. Klitgaard (traduzione di Corrado Campobasso)

Condividi questo contenuto...

Lascia un commento