Accolto il ricorso di una coppia che aveva portato come prova le rilevazioni del saturimetro sul bambino di nove anni
Ricorre al Tar per evitare di indossare la mascherina in classe (per ragioni di salute) e vince. I giudici riconoscono alla famiglia di un bambino di nove anni il diritto di anteporre motivi di salute individuale alle considerazioni legate alla diffusione del contagio. I genitori del bambino erano riusciti a dimostrare che indossare il dispositivo di sicurezza influiva sulla sua respirazione limitando l’ossigenazione. E, a riprova di quanto sostenuto, avevano portato come prova le rilevazioni del saturimetro.
Secondo i giudici il Dpcm sarebbe in qualche modo carente sotto il profilo della tutela della salute dei minori: «Dal Dpcm impugnato — scrivono i giudici — non emergono elementi tali da far ritenere che l’amministrazione abbia effettuato un opportuno bilanciamento tra il diritto fondamentale della salute della collettività e tutti gli altri diritti inviolabili, parimenti riconosciuti e tutelati dalla Costituzione fra cui il diritto alla salute dei minori di età fra i 6 e gli 11 anni».
30 dicembre 2020 | 08:49