La scuola del Grande Reset è servita

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Per avere un’idea di cosa è diventato (e di cosa sta per diventare) il sistema scolastico italiano, basta guardare alle tragedie che si consumano in quell’abominio chiamato “alternanza scuola-lavoro”. È di ieri la notizia della morte di un sedicenne marchigiano, vittima di un incidente stradale mentre stava effettuando, in orario scolastico, uno stage con un’azienda. Questa morte segue quella dello studente friulano perito in fabbrica meno di un mese fa, e proprio nell’ultimo giorno della sua “alternanza”. Questa pratica si è risolta in una sorta di pedagogia dello sfruttamento, in cui  ad essere magnificata è quella “flessibilità” che induce ad essere disposti a tutto, persino a lavorare gratis. Perché, alla resa dei conti, per milioni di studenti degli istituti tecnici e professionali, l’alternanza scuola-lavoro non è stata che moderna schiavitù più o meno volontaria, prestazione d’opera a titolo gratuito, estorsione di tempo per lubrificare gli ingranaggi della megamacchina. Sulla strada che porta al diploma, oltre a fare il callo allo sfruttamento, lo studente interiorizza anche il sistema dei “crediti” e dei “debiti”, che tanto pesò avrà nella sua vita futura. L’aziendalizzazione della scuola era già in essere da parecchi anni: con l’avvento dell’era covidista, maturano finalmente i tempi per una compiuta transizione. Anche in Italia, infatti, sono stati isituiti i licei TED (Transizione Ecologica e Digitale), cioè i capannoni dove alleveranno il bestiame postumanizzato che finirà a lavorare in qualche anfratto digitalizzato. Dietro questa svolta c’è la solita felice sinergia fra pubblico e privato, con gli enti governativi a braccetto con un consorzio di multinazionali che si stanno comprando pure le scuole (dopo tutto il resto). Si prepara un futuro in cui ci saranno gli istituti Amazon, i collegi Facebook e i ginnasi McDonald’s, e per mandare avanti i baracconi non serviranno milioni di insegnanti, ma basteranno poche piattaforme, un pugno di tecnici, una galleria di tutorial. La scuola del Grande Reset è servita.

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