La Storia non si cancella! Per la Palestina Libera!

di Fabiuccio Maggiore
fabiomaggiore.com

Esiste una comunità ebraica che detiene un potere capitale così forte da porre davanti il nostro Parlamento, il Parlamento di uno Stato Laico, la Menorah, il candelabro ebraico. Secondo l’articolo 7 della nostra Costituzione, lo Stato Italiano è laico, ovverosia dovrebbe essere neutro rispetto ai culti ed alle ideologie religiose, senza subirne influenze. Queste influenze soffocano l’aria e pongono a serio rischio l’ordine democratico.

Leggere, oggi, giornalisti italiani come un Nicola Porro, esempio fra tanti, che difende Israele parlando dei crimini di guerra palestinesi, mentre una decina di bambini palestinesi muoiono sotto le bombe israeliane è umanamente ingiusto.

È umanamente ingiusto che un politico italiano come Matteo Salvini parli di Israele come il “baluardo della democrazia”, quando gli israeliani hanno alzato mura, ghettizzato palestinesi, impoveriti ed umiliati al punto di costringerli ad abbandonare le loro case e le loro terre.

È umanamente ingiusto che io non possa parlare del razzismo sionista, perché una Mara Carfagna ha lavorato per equiparare l’antisionismo all’antisemitismo calpestando secoli di storia.

È umanamente ingiusto che la Commissione Liliana Segre abbia lavorato con tale opera discriminatoria tesa a zittire e silenziare la Verità…una Verità che potrebbe fare bene a Cristiani, Mussulmani, Ebrei, religiosi, spiritualisti ed atei.

Le cacciate dei poveri ebrei dalle terre d’Europa, dove tutti pagarono i vizi di alcuni, dai tempi della diaspora dell’antica Babilonia, non originarono per le lotte religiose, ma perché il Giudeo praticava l’usura.

Il razzismo che praticarono i sionisti nella storia non ebbe pari, neppure il nazismo riuscì a raggiungere tale umana aberrazione, da quando Theodor Herzl, padre del sionismo, tenne il Primo Congresso Sionista della storia a Basilea dal 29 al 31 Agosto del 1897, presentando i propri progetti nella sua opera Der JudenStaat.

Theodor Herzl (Pest, 2 maggio 1860 – Edlach, 3 luglio 1904)

Il razzismo originava dall’idea biblica del Popolo Eletto, in quanto tale superiore agli altri. Tale ideologia razziale non viene nascosta neppure da un grande scienziato della storia di nome Albert Einstein. Il quale ne “Il mondo come io lo vedo”, nel 1931, scrive:

Alcuni pochi si fecero rapidamente una posizione nelle zone alte degli affari e della vita mondana. Avidamente si bearono degli splendidi trionfi che l’arte e la scienza del mondo occidentale avevano ottenuto. Si unirono al processo con ardente entusiasmo, offrendo loro stessi contributi di durevole valore. Contemporaneamente imitarono le forme esteriori della vita dei gentili (i non ebrei), si allontanarono sempre più dalle loro tradizioni religiose e sociali. Era come se stessero completamente perdendo la loro identità nel numero superiore e nella cultura meglio organizzata delle nazioni in cui vivevano, cosicché nel giro di poche generazioni non vi sarebbe più stata traccia di loro. Una completa scomparsa della nazionalità ebraica nell’Europa centrale ed occidentale pareva inevitabile. Ma gli eventi si svolsero altrimenti. Le nazionalità di razza diversa paiono avere un istinto che impedisce loro di fondersi. Per quanto gli ebrei si adattassero, nel linguaggio, nei modi e in gran parte anche nelle forme religiose alle popolazioni europee fra cui vivevano, il sentimento di diversità fra gli ebrei e i loro ospiti non scomparve mai.

Albert Einstein

Chiaro, dunque, che tale differenza razziale non fu solo il prodotto di un dittatore di nome Adolf Hitler, che nel 1931 stava ancora costruendosi per la conquista del Reich, ma di un sentire ebraico.

Ciò di cui parlo non ha nulla a che vedere con l’antisemitismo, fenomeno generico dal quale mi dissocio, ma riguarda il sionismo, il quale produsse l’antisemitismo organizzato per portare non pochi ebrei a convogliare in Palestina grazie alla concessione del 2 Novembre 1917 del ministro degli esteri inglese Arthur Balfour al Barone Lionel Walter Rothshild.

La Storia non si cancella! Per la Palestina Libera!
Per Uomini Liberi e Sovrani!

Fabiuccio Maggiore
FONTE: https://fabiomaggiore.com/la-storia-non-si-cancella-per-la-palestina-f-m
Pubblicato da Tommesh per Comedonchisciotte.org

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