C’è un famoso proverbio che dice: “Tempo che la verità si è allacciata le scarpe, e la bugia ha già fatto il giro del mondo”.
In altre parole, la verità è sempre molto lenta a venire fuori, specialmente quando si tratta di una verità scomoda. E siccome nel caso del Covid le bugie fanno letteralmente il giro del mondo in poche ore, l’inseguimento da parte della verità è destinato a restare faticoso ed affannoso fino alla fine.
Eppure, lentamente, sta succedendo.
Negli Stati Uniti sta venendo fuori la verità sulle origini del virus: ormai è accertato, a livello di commissione senatoriale, che l’NIH diretto da Anthony Fauci ha finanziato la ricerca di Wuhan sul gain of function del virus del pipistrello, tramite la Echo Alliance di Peter Daszak. E lo stesso Fauci sta passando dei brutti momenti in commissione, perché è accusato di avere mentito sotto giuramento.
Nei giorni scorsi, l’EMA ha ammesso pubblicamente che le ripetute vaccinazioni possono portare ad una compromissione del sistema immunitario, e che “non possiamo pensare di vaccinare tutta la popolazione ogni 3-4 mesi.”
Bourla ha appena ammesso che ormai l’attuale vaccino è “praticamente inefficace” contro le varianti. Da noi, Crisanti ha dichiarato pubblicamente che ormai sono i vaccinati a diffondere il contagio molto più dei non vaccinati. E lo stesso Bassetti – udite udite – ha riconosciuto che i numeri su cui è fondata la presente “emergenza” sono numeri farlocchi. Anche Vaia, direttore dello Spallanzani, ha ammesso che il conteggio dei “no-vax” in ospedale è inaffidabile, in quanto comprende anche chi ha fatto “solo” due dosi.
Nel frattempo il contagio si diffonde alla velocità della luce per le strade del mondo, e diventa ogni giorno più difficile sostenere che sia solo “colpa dei no-vax”.
Stanno crollando quindi, una per una, tutte le “verità” su cui poggia la strategia di controllo della popolazione tramite il greenpass.
Resta però ancora un ostacolo importante da abbattere: il governo. Se c’è infatti una categoria al mondo che fatica enormemente ad ammettere di aver sbagliato è proprio quella dei politici. Ecco perché i nostri aguzzini andranno avanti imperterriti ad imporre le più assurde restrizioni ad una minoranza della popolazione.
Ma ormai la verità si è allacciata le scarpe, e la rincorsa è iniziata. Il tempo gioca a suo favore.
Massimo Mazzucco