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Secondo le stime aggiornate del FMI, il crollo del PIL italiano nel 2020 sarà quello maggiore: -12,8%¹. Un crollo cioè di circa 229 miliardi di euro rispetto al PIL del 2019.
Tra marzo e aprile di quest’anno, il Governo in carica aveva annunciato misure per 750 miliardi (la famigerata “potenza di fuoco). Cioè risorse pari al 41.9% del PIL.
A oggi, il Governo ha stanziato risorse per 61,3 miliardi di euro². Il 3,4% del PIL. Una delle percentuali più basse. La Germania ha varato stimoli fiscali pari al 13,3% del PIL, gli Stati Uniti del 9,1%, il Regno Unito del 4,8%, la Francia del 4,4%.
Eppure stiamo all’inizio di quella che sarà una crisi unica per portata.
Ce ne si può rendere conto anche solo guardando i dati relativi all’occupazione statunitense paragonati a quelli delle altre grandi crisi³. Una cosa mai vista.
Intanto, dei soldi europei a fondo perduto, ovviamente, nessuna traccia.
Solo i liberal-unionisti fanno finta di non sapere come non esistano soldi a fondo perduto nella UE.
La popolazione se ne sta invece sempre più rendendo conto.
Non deve quindi stupire come, secondo un sondaggio di oggi per Agorà, il 62% degli italiani abbiano un giudizio negativo (29%) o molto negativo (33%) della gabbia unionista?.
L’uscITA è una condizione necessaria (ma non sufficiente) per tornare a sperare in un futuro migliore.
Uno in cui l’Italia torni a essere un Paese meno disuguale.
Un Paese in cui valga la pena vivere.
FONTI
¹ https://www.imf.org/en/Publications/WEO/Issues/2020/06/24/WEOUpdateJune2020?fbclid=IwAR0dXUm2vdStLnMonayfaHR4PhApDeg-DvQEOp2YShDuylMervwT9dDtozo (via Fabrizio Zulli)
² https://www.bruegel.org/publications/datasets/covid-national-dataset?fbclid=IwAR0nMPxQ6DfB6S00rTIENuZfpkv0mzC3_qrK1oicv5Wda6PuzOq4A3cTUjs (via Fabrizio Zulli)
³ https://twitter.com/agorarai/status/1276058396937109506?fbclid=IwAR3YzZtw81sP7vnt7rbnhhgSM4o0O1PbEhr-Kc8QLnJuFXtBq7aoo47oLAE ( Sondaggio per Agorà )
25.06.2020