Prendiamoci cura del nostro sistema comunitario

La fase che stiamo vivendo oltre ad essersi caratterizzata come emergenza sanitaria assume sempre più i tratti di una crisi economica e sociale, i cui primi effetti sono ben visibili già da ora. Non possiamo permetterci di aspettare il “post-emergenza”, ma dobbiamo prendere coscienza sin da subito delle ripercussioni profonde che tale crisi avrà sulla nostra società, che probabilmente subirà trasformazioni inedite. Per chi, come noi, è da sempre impegnato a costruire e tenere in vita spazi di libertà e lotta alle disuguaglianze è questo più che mai il momento di immaginare, sognare e costruire un sistema diverso da quello che ci lasciamo alle spalle, un nuovo sistema comunitario e cooperante dal basso: “non vogliamo tornare alla normalità, perché quella normalità è il problema”.

L’emergenza sanitaria propriamente detta finirà tra molto tempo, ma nel frattempo il governo ha deciso l’ingresso in una “fase 2”, con la progressiva riapertura della filiera produttiva e una maggiore mobilità e facilità di spostamento da luoghi diversi. Ma nonostante questo, gli effetti del lockdown e della quarantena sono reali. Per questo, con cura per la sicurezza di tutti e tutte, stiamo continuando a mettere in campo quelle azioni, che nell’immediato futuro potranno costituire gli anticorpi al contraccolpo economico e sociale.

Siamo convinti che sia un diritto universale quello di vivere in una società sana: fatta cioè di relazioni, interazioni, cooperazioni, di soggettività in salute e nella possibilità di vivere dignitosamente.

Per questo, in ognuno dei nostri spazi e delle nostre città, abbiamo attivato percorsi di mutualismo e solidarietà, oltre a sportelli per la difesa di quei diritti che diventano sempre più fragili, man mano che i primi effetti della crisi economica si manifestano. Un sistema integrato a livello interregionale, costruito dal basso e in maniera totalmente indipendente. I centri sociali e molte realtà autonome del Nord-est si sono confrontate e hanno costruito una mappa collettiva dei progetti attuati, dimostrando che è possibile alimentare la cura, renderla perno centrale dell’azione politica. La cura come postura base per i percorsi rivoluzionari. La cura come nozione che permetta di disobbedire alla violenza del potere, che permetta di strappare spazi di libertà. 

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Abbiamo la necessità di elaborare un concetto di “cura (del) comune”, che metta al centro le persone, la dignità, la qualità della vita e in generale la rete della vita prima del profitto e degli interessi individualistici. Per immaginare e praticare una ri-organizzazione della società, dobbiamo partire proprio dal concetto di cura, impropriamente utilizzato dal mondo istituzionale, che dobbiamo diffondere e potenziare in maniera capillare, all’interno delle collettività organizzate e in tutte e tutti coloro che si trovano ancora marginalizzati. Marginalità di livelli differenti: da chi è in condizioni di povertà assoluta o di estrema precarietà, a chi vive una marginalizzazione a livello etnico, di genere, psicologico, relazionale. 

Ogni giorno abbiamo sognato e lottato per una comunità più giusta, equa e solidale e non sarà di certo un virus a fermarci: continuiamo a tessere e camminare, rafforzando i meccanismi di solidarietà e comunità che portiamo avanti da anni, mettendo i nostri corpi in gioco per creare le condizioni di una comunità migliore.

In seguito la liste dei percorsi già attivi nei vari territori

Vicenza

– Sportello Adl Cobas: oltre alle attività ordinarie di sindacato, come lo Sportello di Consulenza Sindacale per problematiche lavorative, Adl è disponibile anche per raccogliere denunce per la mancanza di dispositivi di sicurezza sul lavoro e dare assistenza per la compilazione della documentazione per ammortizzatori sociali e pratiche varie. In questo periodo si è attivata la campagna per la richiesta di un “Reddito di Quarantena Verso un Reddito di esistenza”; oltre a questo si dà la disponibilità a dare assistenza sui decreti emanati e i servizi di sostegno al reddito attivati da comuni e governo, sia per la compilazione sia per avere maggiori informazioni.

– Stampa e consegna compiti a domicilio: da un paio di settimane gli attivisti e le attiviste del Centro Sociale Bocciodromo e del Coordinamento Studentesco hanno attivato questo servizio nel quartiere dei Ferrovieri coordinandosi con rappresentanti dell’Associazione Genitori. Attualmente vengono aiutate una ventina di famiglie e la richiesta è in aumento, questo perché non tutte le famiglie hanno una stampante con cui provvedere alla stampa del materiale didattico fornito dalla scuola.

– Spesa a Domicilio: si è attivato in queste settimane un servizio di spesa a domicilio per coloro che sono impossibilitati a fare acquisti in modo autonomo, così da poter permettere a tutte le persone in questo momento fragili di poter accedere in modo diretto e sicuro ai beni necessari.

– ViRadio, una radio indipendente: una webradio indipendente nata per raccontare la quarantena, perché la narrazione patriottica a reti unificate non racconta le contraddizioni in seno a questa crisi. Raccontarle è il primo modo per prendere coscienza della situazione e muoversi di conseguenza. La radio trasmette anche musica, approfondimenti storici e dibattiti su temi d’attualità.

Banco aiuto alimenti e di mutuo soccorso: raccolta materiale alimentare di prima necessità come scatolame e alimenti non deperibili o a lunga conservazione. Questo servizio è per chi non ha le risorse economiche per fare la spesa. La raccolta e la distribuzione vengono effettuate a domicilio dai volontari. In collaborazione con le reti locali e con il gruppo Emergenza Cibo Covid-19 Vicenza, gruppo informale nato per dare una risposta alle persone in difficoltà per fare la spesa

– Passeggiate solidali: Il collettivo Welcome Refugees si occupa di fare uscite settimanali per portare viveri e indumenti alle persone senza fissa dimora della città in collaborazione con le altre unità di strada attive nel territorio. In questo periodo l’emergenza si è amplificata e le risposte pubbliche sono state molteplici ma non del tutto sufficienti a dare una risposta concreta ai bisogni di queste persone. Le uscite vengono effettuate nel fine settimana. Lo stoccaggio di indumenti e generi alimentari viene effettuati nella sede d’attuazione del servizio.  

– Raccolta materiale informatico e consegna in comodato d’uso: una delle situazioni che sta evidenziando in questa emergenza è il gap tecnologico che vi è tra le famiglie che hanno figli che frequentano le scuole dell’obbligo: non tutti hanno un supporto tecnologico adeguato o sufficiente per tutti i membri della famiglia che seguono la didattica online, così in cooperazione con le associazione del quartiere si vuole  dare una risposta a questo bisogno fornendo materiale informatico in comodato d’uso gratuito. Il materiale sarà gestito dall’associazione WebLab, vista la situazione d’emergenza, raccoglieremo anche del materiale non funzionante che necessita di piccole riparazioni che verranno effettuate dai volontari dell’associazione nella sede operativa.

Inoltre sempre a Vicenza è presente lo Sportello di ascolto “DIAMOCI VOCE” a cura di Caracol Salute per rispondere al bisogno di narrare il proprio disagio, per chiedere informazioni, per condividere la propria esperienza.

Lo sportello si articola in:

  • sostegno psicologico;
  • supporto informativo psico-sanitario-sociale (dove trovare risposta ai bisogni in città);
  • supporto psico-sanitario per i volontari dell’emergenza Coronavirus di Caracol Olol Jackson, Cs Bocciodromo e di altre associazioni operanti sul territorio.;

Tutti gli sportelli saranno tenuti da volontari iscritti ai propri ordini di riferimento, negli ambiti descritti, con la cura e i protocolli previsti. Il servizio è gratuito.

– Supporto telematico per i compiti: grazie alla consegna compiti a domicilio siamo venuti a conoscenza di un ulteriore bisogno che è quello delle ripetizioni e dell’aiuto a svolgere i compiti assegnati anche tramite supporto telematico, questo perché molte famiglie sentono la necessità che i propri figli vengano seguiti in maniera continuativa e da persone competenti perché non rimangano indietro con l’attività formativa. Questo per dare un supporto ulteriore alla didattica che in questo momento viene svolta per via telematica. Rispetto a questo il Gruppo Scuola Popolare Caracol ha attivato da mesi il servizio di aiuto nei compiti per ragazzi iscritti alle classi elementari e medie. Il gruppo si è confrontato per capire come poter offrire un servizio a ragazzi in difficoltà senza poter utilizzare uno spazio fisico. In questo primo periodo alcuni ragazzi che frequentano abitualmente la Caracol sono stati seguiti dai volontari utilizzando Skype.

Schio

– Servizio spesa a domicilio: rivolto a coloro che non possono andare a fare la spesa, Jacopo: 3491676402 

– Servizio “emergenza cibo”: servizio di aiuto per piccole spese, per le persone in difficoltà economica, Stefano: 3386478425

– Sportello telefonico: servizio di informazione per le richieste di contributi (buoni spesa etc..), Lorenzo: 04451850062

Trento

– Rifugio solidale: da più di quattro anni il Centro Sociale Bruno  ha attivato un progetto informale di “Rifugio solidale” ospitando diverse famiglie con bambini e persone vulnerabili (italiane e di altri paesi di origine), rifiutate dal già precario sistema di accoglienza e/o di bassa soglia, che altrimenti non avrebbero avuto alcun approdo sicuro. Stiamo parlando di oltre venticinque persone, che poi hanno trovato grazie al supporto e all’impegno della rete di solidarietà un alloggio diverso. In questo momento sono accolte presso il centro sociale sette persone.

– Trento si aiuta : diverse associazioni, singoli e organizzazioni (Centro Sociale Bruno compreso) si sono attivati sotto il coordinamento del comune di Trento e hanno attivato il servizio «Trento si aiuta » per recapitare cibo e medicinali ed in generale per restare vicini alle persone che rischiano il completo isolamento.

– Sportello di orientamento legale per migranti: Lo sportello di orientamento legale per migranti continua a offrire il proprio servizio telefonicamente (Irene: 328 3111404 )

– Scuola di italiano Liberalaparola: La scuola di italiano LiberaLaParola, sebbene impossibilitata ad aprire il proprio spazio, si è riorganizzata per continuare le lezioni per piccoli gruppi via posta elettronica, chat e videoconferenza (per maggiori info liberalaparolatrento@gmail.com)

– Assemblea Antirazzista Trento: Continua inoltre l’azione di monitoraggio svolta assieme alle diverse realtà che compongono l’Assemblea Antirazzista di Trento , che in questo tempo di emergenza ha portato avanti una campagna di pressione per l’apertura dei dormitori 24 ore su 24 e di nuovi posti letto. La richiesta ha trovato l’adesione di numerose associazioni e dopo continue sollecitazioni è stata accolta dal comune. Sono stati denunciati i requisiti discriminatori per accedere al bonus alimentare, attivando nel contempo uno sportello online per aiutare le persone straniere sprovviste di residenza a inviare la richiesta di questa prestazione sociale.

Padova

– Progetto “spesa sospesa”: condivisione degli spazi per lo stoccaggio e disponibilità degli attivisti per lo smistamento e la consegna degli aiuti raccolti presso i seguenti punti:

  • Laboratorio Sociale Occupato “la Tana” per il quartiere 1 – Piazze, Savonarola, Santo, Portello, Prato della Valle, Stazione ferroviaria.
  • Sede – Polisportiva San Precario per il quartiere 2 – Arcella, Pontevigodarzere, San Carlo, San Bellino.
  • Palestra Popolare Galeano per il quartiere 3 – Fiera, Stanga, Forcellini, Mortise, Torre, San Lazzaro, Ponte di Brenta, Zona industriale, Isola di Terranegra, Camin, Granze.
  • Sede – ASD Quadrato Meticcio – magazzino per distribuzione spese solidali per il quartiere n.6 (Chiesanuova, Brusegana, Cave, Montà, Sacro Cuore, Altichiero). Distribuzione frutta e verdura mercoledì e venerdì in Piazzetta caduti della Resistenza / Rione Palestro.
  • Sede – Adl Cobas in viale Cavallotti  (Padova sud) – spazio di mutuo soccorso e di stoccaggio delle spese tra lavoratori iscritti al sindacato Adl.

– Accoglienza presso “Casa Arcella”: assistenza e accoglienza di persone senza dimora, allestimento di un’area diurna (gazebo 8 x 8 mt) per la lettura e distribuzione pasti tramite i progetti “Mani in pasta” e “Padovanonsiferma”(campagna di ristoratori padovani)

– Progetto “Mani in pasta”: ogni domenica i nostri pizzaioli cucinano la pizza presso la pizzeria del Cso Pedro, per le persone senza dimora accolte nella struttura di Casa Arcella

– Sportello virtuale “reddito di quarantena”: per ricevere informazioni, consulenze e tutela sindacale e fiscale. In collaborazione con Adl Cobas, ogni giorno dalle 17 alle 18 (skype: RedditodiquarantenaVeneto)

– Scuola d’Italiano ed Helpdesk: continuano online le attività, per maggiori informazioni consulta le pagine social Open Your Borders e LiberaLaParola.

– Pillole su Radio Sherwood: per continuare ad informare ed informarci, seguite le nostre dirette su femminismo, storia, attualità, internazionalismo e molto altro. N.B. questo è un progetto a cui partecipano tutti i centri sociali del Nord-Est, da Venezia a Trento, passando per Marghera, Treviso, Vicenza e Schio.

– Palestra Galeano online: un modo per tenersi allenati ed in forma anche durante la quarantena, con esercizi che si possono svolgere anche a casa.

– Sherwood Open Live: musica in live streaming.

Treviso

– Progetto Caminantes: progetto abitativo che da più di anno porta avanti percorsi di supporto legale, scolastico e lavorativo con persone richiedenti asilo.

– Spesa Solidale: per chi ancora fatica ad uscire,per chi è isolato,per chi ha difficoltà negli spostamenti ci rendiamo disponibili a portare direttamente a casa,con l’utilizzo dei dispositivi sanitari necessari,la spesa alimentare e farmacologica.

– Sportello sindacale e di sostegno al reddito: sportello sindacale per problematiche di lavoro o per denunciare il mancato rispetto delle disposizioni di sicurezza nel luogo di lavoro.Supporto per compilazione delle domande INPS, richiesta di ammortizzatori sociali e consulenze per problematiche legate ai documenti. Viste le novità dal punto di vista fiscale e di sostegno al reddito introdotte in relazione all’emergenza Covid-19, si forniscono informazioni rispetto ai nuovi decreti e alle nuove misure varate. In collaborazione con Adl COBAS numero di telefono: 0422 346267 || Facebook: Adl Cobas Treviso.

– Progetto “passeggiate di solidarietà”: uscite settimanali di distribuzione di beni di prima necessità alle persone senza fissa dimora, su base volontaria aperta a chiunque lo desideri.

– Libreria Acquatorbida online: recensione e proposte settimanali di letture di approfondimento, narrativa e saggistica per nutrire la propria mente ed evadere dalla quarantena senza dover prendere multe.

– Rubrica Infanzia Creativa: una serie di giochi, attività e consigli per prendersi cura dei più piccoli, mantenere la loro immaginazione viva e rendere meno pesante il fatto di non poter giocare tutti assieme.

– Laboratorio Don Durito: il nostro laboratorio di falegnameria apre le sue porte (virtualmente) e si mette a disposizione per piccoli lavori di riparazione domestici, in maniera gratuita e totalmente dal basso.

– Scuola d’Italiano Fuoriclasse: le nostre meravigliose insegnanti continuano a fornire lezioni online a chiunque ne abbia bisogno.

– Sportello supporto Affitto / Mutuo: consulenze per inquilini con difficoltà nel pagamento degli affitti e per proprietari di casa che vogliono richiedere la sospensione del mutuo. Martedì – Mercoledì- Giovedì 15.30 – 18.30 | TEL. 3891050479.

Venezia

– Servizio SOS SPESA, servizio di consegna a domicilio della spesa per chi non può uscire di casa. Il servizio è attivo in tutti i sestieri con un referente specifico.

– Raccolta beni di prima necessità: abbiamo scelto di mettere a disposizione anche i nostri spazi per poter realizzare una raccolta alimentare di solidarietà. Sarà possibile donare alimenti e scatolame a lunga conservazione, prodotti per l’igiene della persona e della casa, beni di prima necessità per bambine e bambini: tutto questo sarà poi consegnato a persone e famiglie in difficoltà economica. Abbiamo aperto due spazi, a disposizione di chiunque vorrà portarci una spesa, un pacco di pannolini o uno qualsiasi dei prodotti necessari in questo momento: 

– Attività di aiuto compiti e supporto scolastico a cura del Collettivo Universitario Li.S.C. – Liberi Saperi Critici. Le lezioni si svolgono in videoconferenza, oppure attraverso l’invio di materiali ad hoc.

– Consulenza sindacale per lavoratori e lavoratrici e sportello casa a cura di Adl Cobas e Asc. Lo sportello fornisce indicazioni utili ai lavoratori e alle lavoratrici che debbano fare richiesta di ammortizzatori sociali, agli inquilini e alle inquiline in difficoltà con l’affitto o a chiunque abbia sottoscritto un mutuo per l’acquisto di una casa.

– Scuola di italiano online: per cittadini stranieri a cura dell’associazione Parole in Movimento. Le lezioni si svolgono in video conference ogni lunedì alle 17:00.

– Piccoli interventi di manutenzione idraulici e elettrici grazie alla società R3B. Il servizio si svolge a domicilio con l’adozione di tutte le precauzioni igienico-sanitarie per il contenimento del contagio. 

Bolzano

– Spesa sospesa a cura di Bozen solidale e Spazio autogestito 77. In collaborazione con un negozio di Bolzano che vende generi alimentari, frutta e verdura bio e contro lo sfruttamento, è stato attivato un servizio di consegna gratuita a domicilio di cibo per circa 40 famiglie della provincia di Bolzano e persone senza fissa dimora.

– Cibo “in strada”: Iniziativa, rivolta in particolare alle persone che abitano il quartiere, che si svolge da metà aprile presso lo Spazio Autogestito 77; “Chi ha bisogno prenda, chi può lasci”, piccola distribuzione di generi alimentari conservati in scatola prodotti principalmente in filiera corta.

Marghera

– Squadre di volontariato: organizzazione di gruppi attivi per offrire un servizio di volontariato nelle mense e presso altri servizi del territorio.

– Servizio Spesa Solidale: servizio di consegna di beni alimentari e farmaci. Prenotazione dalle 10.00 alle 13.00, consegna il giorno successivo tra le 12.00 e le 15.00.

– Raccolta alimentare: attivo presso il Centro Sociale Rivolta (Via Fratelli Bandiera 45, Marghera). Possibilità di portare generi alimentari e beni di prima necessità che poi verranno distribuiti a chi ne ha più bisogno attraverso altri gruppi e associazioni attive nel territorio.

– Centro di accoglienza autogestito: dalle volontarie e dai volontari della Cooperativa Caracol

– Scuola di italiano per migranti LiberaLaParola: pubblicazione di materiali di studio e lezioni online.

– INTER-DOCS: raccogliamo e condividiamo materiale scolastico. L’emergenza attuale ha trasformato la scuola in ore e ore di lezioni online, molti studenti sono abbandonati a loro stessi ad affrontare difficoltà e interi argomenti di studio. Inter-docs è una piattaforma online creata grazie al software libero NextCloud, tramite la quale vogliamo raccogliere appunti, schemi, dispense e altro materiale scolastico dagli studenti del territorio per metterli in condivisione e a disposizione di tutti, facilitando lo studio (a cura del Coordinamento Studenti Medi Venezia-Mestre).

– Sessioni di studio collettive: spesso molti studenti si affidano alla biblioteca per studiare in un ambiente che stimola a non distrarsi, circondati da altri ragazzi intenti nello studio. Oggi purtroppo ciò non è possibile. Per questo offriamo la possibilità di collegarsi in videochiamata e ricreare, almeno parzialmente, quello spazio, dove studiare di fronte ad altri coetanei concentrati nelle materie scolastiche. Ogni lunedì, dalle 16.00 alle 18.30 (a cura del Coordinamento Studenti Medi Venezia-Mestre).

– Aiuto nello studio agli studenti delle scuole medie: gli studenti che oggi sono più in difficoltà sono sicuramente i più piccoli, privati di quel contesto scolastico grazie al quale poter compensare incomprensioni o mancanze in alcune materie. Per questo rendiamo disponibili per aiutare gli studenti e le studentesse delle scuole medie che ne dovessero aver bisogno (a cura del Coordinamento Studenti Medi Venezia-Mestre).

– Raccolta materiale di cancelleria e dispositivi elettronici: raccogliamo materiali scolastici tra cui cancelleria e dispositivi elettronici (computer, tablet) da mettere a disposizione di studenti e studentesse che in questo periodo emergenziale non hanno la possibilità di seguire le lezioni online per mancanza di mezzi (a cura del Coordinamento Studenti Medi Venezia-Mestre).

Verona

– SOS Spesa Paratod@as: a cura di Adl Cobas Verona e Centro sociale Paratod@s. È stato attivato un servizio di iniziative di mutuo soccorso di spesa sospesa e solidarietà condivisa, che continuano grazie alle donazioni di privati e non. Attivo anche il servizio di consegna a domicilio della spesa per chi non può uscire di casa. Prenotazioni dalle 10.00 alle 16.00, la consegna avverrà nei giorni a seguire.

– Sportello Adl Cobas: attività ordinarie di sindacato, dal caf al patronato, (329 729 3440 dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19); è attivo lo sportello di assistenza per la richiesta di sospensione mutuo e affitti e fare richiesta di ammortizzatori sociali, un servizio rivolto agli inquilini e alle inquiline in difficoltà con l’affitto o a chiunque abbia sottoscritto un mutuo per l’acquisto di una casa.

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