Referendum contro la caccia: parte la raccolta di firme

Il movimento “Ora rispetto per tutti gli animali” ha avviato una raccolta firme per indire due referendum abrogativi volti appunto ad abolire la caccia. I promotori, come si legge sul loro sito, puntano alla «modifica della legge 11 febbraio 1992, n. 157, “Norme per la protezione della selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio” (si richiede l’abrogazione di alcuni articoli inerenti l’attività venatoria in Italia, lasciando la tutela della fauna selvatica allo Stato; non andando in contrasto alle normative Europee)» e «all’abrogazione dell’articolo 842 del Codice Civile, approvato con R.D. del 16 marzo 1942 n. 262, primo e secondo comma (l’attuale legge consente l’ingresso nelle proprietà private ai cacciatori anche senza il consenso del legittimo proprietario, noi ne chiediamo l’abrogazione)» scrivono.

L’obiettivo è quello di arrivare a 500.000 firme.

«Il cambiamento globale a cui stiamo assistendo, la responsabilità, la coscienza in ambito economico, politico o sociale, ci vede chiamati a diventare custodi e attivarci in maniera attiva per preservare il pianeta, l’ambiente e gli animali» scrivono i promotori sul loro sito. ©he aggiungono: «E’ giunto il tempo di considerare gli animali come esseri senzienti, capaci di sentimenti e portatori di diritti pari all’uomo. Giungere a questa consapevolezza è un grande atto di civiltà e di crescita, significa ampliare i nostri valori e avere maggiore attenzione per ciò che ci circonda. Tutto ciò comporta un modo di porsi diverso e più responsabile, dove non c’è più spazio per sfruttare gli animali, violentare la natura, promuovere  il superfluo e l’effimero. Ora come non mai, occorre delineare delle nuove  e imprescindibili line guida, prima che si perda l’equilibrio e la possibilità di evolverci in una civiltà migliore».

Per la firma online è stata attivata una apposita piattaforma. Per approfondire QUI

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