RIUNIONE DI FAMIGLIA

Racconto di J.G. Ballard

In una società dove i rapporti tra le persone avvengono esclusivamente via video e i contatti interpersonali sono vietati per legge, il protagonista, felice sposo “online” e padre di due bimbi che ha visto crescere solo in video, decide di infrangere le regole e organizzare un incontro di persona…

“…L’insolita, per non dire illecita idea di incontrare mia moglie e i miei figli in carne ed ossa mi venne tre mesi fa, durante una prima colazione insieme. Fin dai primi giorni di matrimonio la domenica mattina aveva sempre avuto qualcosa di speciale: c’era il piacere della colazione a letto, del discutere degli avvenimenti della settimana e di ciò che scrivevano i giornali; poi, sintonizzandoci sul canale privato, Margaret e io facevamo l’amore, celebrando così la pace profonda delle nostre alcove matrimoniali. Più tardi ci collegavamo con i bambini e li guardavamo giocare nei rispettivi asili, e magari li sorprendevamo con la promessa di una visita al parco o al circo. Tutte queste attività, naturalmente, erano rese possibili dal video, come pure la vita familiare. A quell’epoca né io né gli altri avevamo mai pensato di poterci incontrare di persona; anzi, alcune vecchie quanto poco invocate ordinanze proibivano per legge i contatti personali, che potevano costituire reato…”

Con questo racconto, pubblicato nel 1977 con il titolo originale “The Intensive Care Unit” e tradotto in Italia nel 1982 con il titolo “Riunione di Famiglia”, l’autore, uno dei più prolifici e inquietanti scrittori di fantascienza del nostro secolo, dimostra una chiaroveggenza che ha dell’incredibile…

James Graham Ballard (Shanghai, 15.11.1930 – Shepperton, 19.04.2009) Autore sperimentale e fortemente provocatorio, tematicamente e stilisticamente ispirato dalla pittura surrealista, molti dei suoi romanzi e racconti sono ascrivibili alla cosiddetta New Wave della narrativa fantascientifica. La sua opera, che si caratterizza per un’atmosfera generale cupa e distopica, segnata dalla cinica e cruda analisi delle miserie e perversioni umane nell’altamente tecnologica era moderna, lo ha successivamente portato a essere considerato un nume tutelare della corrente cyberpunk, mentre il suo eclettico approccio alle strutture letterarie convenzionali lo ha fatto considerare un antesignano dello slipstream.
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