Trattato pandemico, il 27 è vicino ma nessuno ne parla…

Una delle cose che detesto maggiormente è dovermi ripetere. Il  fatidico 27 maggio è qui alle porte e avete forse visto o sentito parlare di Trattato pandemico dell’OMS e della riforma del Nuovo Regolamento Sanitario Internazionale (RSI), ovvero un “cavallo di Troia” del Trattato stesso? Fuori i giornali o i notiziari tv che si degnino di parlarne e di dire tutto ciò che comporta e implica la ratifica che dovrebbe avvenire tra pochi giorni! Perciò sono costretta a ritornare sull’ argomento che già avevo trattato. Al massimo troverete il foglietto striminzito di Belpietro (la solita Verità) che per lo meno è un anno che batte e ribatte sullo stesso chiodo, in solitudine assoluta. Il senatore Claudio Borghi della Lega è stato intervistato da Gioia Locati sul suo blog. E mi piacerebbe tanto sapere perché  il suddetto parlamentare, data l’importanza dell’argomento, non viene ospitato direttamente dalle pagine de Il Giornale, ma relegato a un blog ospite di detto quotidiano, ancorché blog di qualità.  Qui,  troverete l’intera intervista:

https://blog.ilgiornale.it/locati/2024/05/22/borghi-cessione-di-poteri-alloms-vi-dico-cosa-fara-litalia/#disqus_thread

Non dubito che Borghi stia cercando di darsi da fare nei vari summit internazionali,se non altro, per recuperare il consenso perduto dalla Lega dopo la sua infelice partecipazione al governo Draghi. Ma c’è un ma….

C’è una cosa, tuttavia, che non mi convince della buona intervista fatta al sen. Borghi: quando lui risponde a proposito della commissione parlamentare sulla pandemia “Vi è una forma di ostruzionismo da parte dei partiti di opposizione che non hanno ancora comunicato i loro rappresentanti.”

Certamente c’è anche questo, dato che la sinistra e il M5S , è stato lo schieramento più segregazionista e coercitivo pro vax dell’arco parlamentare (Speranza docet) e non ha interesse a scoprire i suoi pentoloni malefici. Ma non solo.

Borghi sa bene, anche se non lo dice apertamente,  che anche il centrodestra attraverso i suoi presidenti di Regione ha compiuto abusi: Fedriga, Zaia, Toti.  E il non detto in politica, vale anche di più di quel che siafferma ufficialmente. In buona parte è stato “chiusurista” anche l’Attiliuccio Fontana e Cirio in Piemonte. Nel mio comune, ad esempio, non si poteva accedere nemmeno alla biblioteca pubblica senza il green pass: una incivile vergogna! Come dire che il prestito e la consultazione dei libri non sono messi a disposizione  per tutti i cittadini, con pari dignità.

Ed è ANCHE questa la ragione per la quale la commissione non decolla. C’è la campagna elettorale, pertanto è meglio non svegliare il can che dorme e lasciare decantare le cose per vedere come andrà.
Andare ai meeting di Ginevra  con dati concreti alla mano sulle vaccinazioni, effetti collaterali e relative avversità, e una commissione parlamentare (pur con dei limiti) in corso d’opera, avrebbe dato (e darebbe) più forza a quei  parlamentari  che si dichiarano benintenzionati.

E comunque ancora una volta l’Italia è alla periferia dell’Impero, tenuto conto che in Usa e in GB già ci sono class action operative e fior di commissioni di inchiesta, l’ultima della quale è la  clamorosa smentita alla FantaBalla del salto di specie  sui pangolini, già smentita in tempi non sospetti dallo stesso Luc Montagnier (che Dio l’abbia in gloria!). Come si fa a pretendere che ancora una volta la popolazione (questa volta mondiale) venga segregata e regolamentata nei  propri diritti di circolazione e di spostamenti, nel proprio diritto a scegliersi le cure,  da un etiope corrotto con fondi cinesi ? Come si fa a pretendere un ennesimo certificato di avvenute vaccinazioni mondiali, quando la gente sta riscontrando tremendi effetti avversi e in casi sempre più frequenti anche decessi? E’ come dire che non bastano e che ne vogliono ancora. Senza contare che la deriva del controllo sanitario, continua ad andare avanti nelle realtà locali. E’ di queste ore la notizia che la Regione Puglia (la regione del piddino Emiliano affiancato alla virostar Lopalco) vara una legge che subordina l’iscrizione di studenti alle scuole medie, superiori e università, al certificato di immunizzazione contro il Papilloma virus. Quindi,  ancora una volta, studenti schedati in base ad un vaccino. Sia che lo accettino, sia che lo rifiutino.
Se usciremo vivi anche da quest’altra trappola mondiale di un ente corrotto come l’OMS,  finanziato da ricchi magnatiche sifingono filantropi come Gates, non sarà per improbabili  “eroi italiani”, ma perché nel resto del mondo c’è chi saprà farsi sentire più di noi e respingere fermamente questo “nuovo ordine sanitario mondiale”.
Un’ultima cosa. Ci sono bontemponi italioti che si annoiano quando sentono proferire questi argomenti, e che vorrebbero applicare il “scurdammoce o’ passato”, pensando di voltare pagina. Non è possibile, finché non ci sarà verità né giustizia. Quando si subisce il Male senza averlo combattuto all’unanimità, questo si ripresenta in maniera anche più  macroscopica.
Per seguire il summit a Ginevra potete collegarvi qui:
S. Eutizio abate
23.05.2024
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