Uno dei più potenti ed efficaci rimedi

L’echinacea, nelle sue diverse varietà (angustifolia, pallida e purpurea), stimola l’attività del sistema immunitario contro tutte le patologie infettive e infiammatorie.
In modo particolare stimola la fagocitosi, la formazione di cellule-T e inibisce la formazione dell’enzima ialuronidasi che, emesso dai batteri, provoca la rottura delle pareti cellulari e la conseguente formazione di pus.
Dunque non svolge la sua azione solo in prevenzione, ma anche in terapia attiva nei confronti di virus, batteri e funghi, per questo è utile in caso di comparsa di raffreddore, febbre e affezioni delle vie respiratorie, come tosse e bronchiti.

Negli stati acuti andrebbe somministrata di frequente, ogni ora o due, aumentando gradualmente l’intervallo man mano che i sintomi migliorano.
Ma l’echinacea è utile in tutte le situazioni in cui è presente un’infezione, non solo dell’apparato respiratorio ma anche, ad esempio, urogenitale e, inoltre, in caso di candidosi e artrite.
Joseph Pizzomo e Michael Murray nel loro ‘Trattato di Medicina Naturale’ scrivono, inoltre, che accresce il numero dei leucociti nei malati di cancro sottoposti a radioterapia che seguono le terapie anti neoplastiche convenzionali.

La forma che ho riscontrato essere più efficace è quella in estratto integrale che contiene l’intero fitocomplesso della pianta direttamente biodisponibile (l’attività immunostimolante nasce dalla sinergia nel fitocomplesso quindi dall’azione combinata di più principi attivi).
Impegnandosi un poco nella ricerca, anche in rete, si possono trovare estratti integrali naturali al 100% senza conservanti, coloranti, aromi o edulcoranti artificiali. Ricordando che l’estrazione migliore è sottovuoto e a bassa temperatura in modo da preservare integri tutti i principi attivi e nutritivi.

In casa, invece, si può facilmente preparare un decotto facendo bollire per 10 minuti le radici (io uso quelle di echinacea pallida) insieme alla corteccia di uncaria tomentosa. Due o tre tazze al dì, lontano dai pasti, mi hanno sempre aiutato a bloccare l’influenza sul nascere.

N.B.
L’echinacea è sconsigliata a persone con malattie autoimmuni, a chi fa uso di benzodiazepine, farmaci immunosoppressori, calcio-antagonisti e inibitori delle proteasi. Da evitare anche in gravidanza e allattamento.

__

VB

Condividi questo contenuto...

Lascia un commento